L’idrogeno rinnovabile è nato come alternativa alle limitazioni delle energie rinnovabili. In alcune aree del Pianeta, laddove il Sole picchia forte per quasi tutto l’anno, si sviluppa abbastanza energia solare da poterla sfruttare nella produzione di idrogeno.
Anche Microsoft ha espresso interesse nei confronti dell’idrogeno. Assieme a NextEra Energy, entrambe le aziende hanno dichiarato di voler acquisire esperienza operativa nel settore, avvalendosi di un impianto a idrogeno.
Idrogeno: il “primo della classe”
Questo elemento chimico, il primo nella tavola periodica ed il più leggero in assoluto, può essere applicato in svariati contesti: per esigenze pubbliche, nel settore del trasporto, (es. la branca degli autocarri pesanti sta sperimentando l’alimentazione ad idrogeno per i viaggi di lunga durata) ed in tante altre situazioni.
L’idrogeno come carburante
Si prevede un incremento della redditività di questo elemento come carburante, soprattutto se impiegato per le tratte maggiori e per il trasporto di autocarri pesanti. Se facciamo un passo indietro e guardiamo al motivo per cui esso ha acquisito popolarità, ci accorgiamo che le multinazionali tecnologiche come Microsoft hanno annunciato programmi di test per celle a combustibile di idrogeno per l’alimentazione dei sistemi nei loro data center. L’alternativa di Microsoft.
Lo scopo di Microsoft è di promuovere una fonte alternativa di energia pulita che si discosti dall’eolico e dal solare. Il colosso informatico sta infatti sperimentando altre tecnologie, al fine di avere un portafoglio di opzioni più esteso e che possa sopperire alle esigenze di alimentazione energetica dei data center.
Come si produce l’idrogeno?
Più se ne parla nei titoli di stampa internazionale più la domanda di questo elemento schizza alle stelle. Sorge spontaneo chiedersi, come viene prodotto e dove viene utilizzato per la maggiore? Nella vita di tutti i giorni possiamo ritrovarlo nell’ammoniaca, come combustibile opzionale e più di recente come riserva di energia nelle pile a combustibile. Il modo più pulito per produrlo è scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno per mezzo della luce solare. Una volta che l’acqua è stata scissa, il prodotto generato viene stivato nelle celle a combustibile per produrre elettricità.
Trasporto intelligente
Più di 30 autobus con celle a combustibile sono operativi su strada negli Stati Uniti. La maggior parte di questi si trova in California, grazie al via libera governativo per l’idrogeno elettrolitico verde. Alcuni di questi mezzi hanno superato le 32.000 ore di guida, che equivalgono al tempo di guida medio degli autobus diesel.
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